Il libro di Daniele Viganò ‘7 Giorni Per Volare’ si conclude con il giorno dopo.
Il giorno dopo è una metafora che scandisce il momento in cui si conclude qualcosa e si tirano le somme di quello che si è riusciti a raggiungere.
Il giorno dopo vuol dire che tutto quello per cui ci siamo preparati dal giorno prima cioè aver preso una decisione o messo in pratica una nuova idea, si è ora tradotto in realtà.
Quando abbiamo una vision chiara di come sarebbero le nostre idee nella realtà, non pensiamo al processo, ma al giorno dopo.
Probabilmente il tuo viaggio è iniziato da un’ispirazione.
Magari hai deciso di imparare una nuova lingua, andare in un altro paese, fare un viaggio o conoscere una persona che ti è rimasta impressa e che ti ha dato degli spunti di riflessione. Poi da lì l’idea, quella che potrà cambiarti la vita se solo deciderai di non metterla da parte e farla cadere nel dimenticatoio.
Se hai deciso di provarci e sei determinato a farlo, allora questo articolo è per te.
Come direbbe Daniele, niente nel mondo di bello è stato costruito solo con idee e teoria, bisogna metterlo in pratica!
Prova a pensare quante persone conosci che hanno avuto belle idee ma poi non le hanno messe in pratica, quindi per quanto possano essere belle se non le si mettono in pratica rimarranno solo e sempre delle belle fiabe nella nostra immaginazione.
In gergo tecnico, il mettere in pratica si traduce in esegui il tuo piano.
Questo significa cercare di capire come smembrare la tua idea in piccole parti che ti aiuteranno a capire come metterla in pratica.
Ecco a te 2 preziosi consigli di Daniele che ti aiuteranno ad entrare in azione fin da subito:
Trova qualcuno a cui ispirarti
Daniele nel suo libro ‘7 Giorni Per Volare’, dedica un capitolo agli ispiratori. Con ispiratori in questo caso non si intende Henry Ford, Steve Jobs o Elon Musk. I tuoi ispiratori devi trovarli tra le persone che ti circondano, perché sono loro quelle che ti possono dare un consiglio reale e diretto a te, specifico per quello che vuoi fare.
Sicuramente parliamo di persone che abbiano già eseguito il loro piano e che quindi possano darti consigli basati su un qualcosa che hanno provato sulla propria pelle, e di un’area che sia affine a quella della tua idea.
Da questo si può dedurre anche l’importanza delle persone di cui ci circondiamo. Circondati sempre di persone che ti ispirano, che ti aiutano a farti crescere e che ti diano la carica giusta di energia che ti possa aiutare a realizzare i tuoi sogni, e non il contrario.
Gli ispiratori, sono persone vicine a te appunto, ma è fondamentale saperli riconoscere e saperli ascoltare. Perché se li sai riconoscere e loro sanno che tu realmente ascolti i loro consigli, loro saranno pronti ad aiutarti anche nel momento in cui inevitabilmente cadrai, farai un errore o sbaglierai.
Saranno ispiratori quelle persone che hanno già percorso quella strada prima di te e prima di altri e sanno già come non inciampare così che possano rendere la tua scalata meno ripida possibile.
Fai attenzione agli alibi
Abbiamo lasciato alla fine il consiglio più importante, con la speranza che questo possa rimanere impresso nella tua mente e darti la motivazione quando pensi di averla persa, ed è quello di non crearti degli alibi.
Quando definisci un pericolo e sei cosciente di esso, sai anche come evitarlo. Un pericolo potenziale che si presenta nel mettere in pratica la tua idea è il cacciatore di alibi.
Il cacciatore di alibi è colui che trova sempre una scusa che lo divide tra il dire e il fare. Ecco alcune delle scuse più comuni: “Non ho soldi”, “Non ho la squadra”, “Non ho tempo”, “È un periodo difficile, “È tutta colpa della pandemia”.
Questo consiglio vuole metterti in allerta a non cadere nella trappola di rimandare ad un altro giorno, perché non ci sarà mai il giorno perfetto dove vi sentirete davvero pronti e preparati per iniziare.
L’unica cosa che conta È INIZIARE non importa come e da dove.
Infatti, è proprio eseguendo il tuo piano che farai l’esperienza che ti serve per crescere, ed il tuo piano iniziale non sarà mai abbastanza perfetto a meno che non lo metti in pratica.
Non ti sto dicendo che sarà facile all’inizio o che non farai errori. Ma il tuo valore crescerà ogni qual volta riuscirai ad avere il giusto mindset per correggere quegli errori.
Le più grandi aziende del mondo sono partite così.
Amazon è partita vendendo libri, ed oggi ci vende di tutto, vediamo pacchi di Amazon dovunque ed in qualsiasi parte del mondo. Evidentemente l’idea di vendere libri non era male all’inizio ma ad una certa Jeff Bezos si sarà reso conto, guardando ai risultati, che magari solo vendendo libri non avrebbe retto alla competizione. E così ha deciso di aggiungere qualcos’altro al suo piano iniziale che l’ha portato ad avere una delle imprese tra le prime cinque con il più alto fatturato al mondo.
Solo eseguendo il tuo piano, non avendo paura dei fallimenti, potrai renderti conto di come migliorarlo e in che direzione andare. Cercando dei buoni alibi e delle buone scuse, limiterai il tuo talento e quello che potresti realmente creare.
Daniele nel suo libro scrive anche dei suoi errori e dei suoi fallimenti, per lui scriverli è un dovere morale, perché è cosciente che se le persone credono che chi ha successo non abbia mai fallito, allora si sentiranno persi ancor prima di iniziare.
E come ti abbiamo già raccontato prima, gli ispiratori fanno proprio questo: ti raccontano dei loro errori perché tu possa evitarli o essere preparato, e sono lì pronti ad aiutarti ad un eventuale caduta.
Non pensarci troppo e buttati, anche tu puoi farcela!
By Jessica Navarra
Fonti
Rigamonti, M. “Daniele Viganò Racconta ‘7 Giorni per Volare’ – Il Giorno Dopo.” Forbes Italia, 2021. https://forbes.it/2021/04/20/daniele-vigano-racconta-7-giorni-per-volare-il-giorno-dopo/
Viganò, Daniele. 7 Giorni Per Volare. Sperling & Kupfer, 2019.