Il concetto di Talento Liquido viene definito sviluppato da Daniele Viganò nel suo libro “7 Giorni per Volare”, pubblicato da Sperling & Kupfer del gruppo Mondadori.
Un manuale di preziosi segreti, frutto della sua ventennale esperienza imprenditoriale, con consigli pratici ed importanti strumenti di miglioramento sia a livello personale che professionale.
Il suo è un concetto innovativo in cui fonde insieme capacità di adattamento, multidisciplinarietà e versatilità.
Questi sono gli elementi centrali di un nuovo approccio al lavoro e alla vita, che soprattutto in tempi attuali di grandi cambiamenti, portati dal Coronavirus, oltre ad essere molto richiesti sono fondamentali.
Una nuova struttura personale su cui puntare per riscrivere il presente e il futuro.
Daniele ha scritto il libro nel 2019 ma il suo concetto di talento liquido è sicuramente attuale e viene chiamato in causa in questo momento particolare post Covid19, come una delle armi per riuscire nella nuova realtà lavorativa che si sta prefigurando.
E proprio quelle persone che sapranno utilizzare il talento liquido porteranno più valore alle imprese rendendole più forti e competitive.
Il talento liquido emerge da quelle persone che hanno sviluppato più competenze possibili e in ambiti diversi.
I professionisti di successo sono quelli che sanno alimentare la propria preparazione e voglia di crescita diversificando, e che nei prossimi dieci anni sapranno gestire più attività professionali con maggiore originalità e sinergia e di conseguenza con maggiore soddisfazione economica e anche divertimento.
Ogni persona ha molti più talenti di quelli espressi, occorre avere la disponibilità ad apprendere sempre nuove cose con dedizione, passione e impegno.
Abbiamo quindi il compito di prenderci cura del nostro talento per accrescerlo e acquisire maggiori capacità adattative per stare al passo con i cambiamenti epocali di questi anni e in particolare di questo ultimo anno.
Il mondo del lavoro sta cambiando molto velocemente e sempre di più le persone non si occuperanno più di una sola attività nel lavoro. Le aziende stanno cercando di ridurre i costi e migliorare, in primis, la resa delle persone, e poi i risultati. Quindi le nuove skills come saper comunicare in modo efficace, saper lavorare in gruppo, saper gestire lo stress, mantenere alta la motivazione individuale, saranno le competenze chiave che si sviluppano proprio occupandosi di attività diverse, in business e settori differenti.
Sviluppare il proprio talento liquido vuol dire avere la curiosità e la passione di continuare a formarsi ed imparare, portando un valore aggiunto attraverso idee e nuove competenze.
Proprio Daniele da qualche anno con enorme soddisfazione, si occupa di più attività all’interno della propria vita lavorativa e ricopre più ruoli.
Citando Daniele “tutti potenzialmente abbiamo talento liquido, che può espandersi e applicarsi a più attività e aree professionali. In questo senso abbiamo tutti più talenti, o più sfumature di talento e chiunque sia in grado di interpretare più ruoli e spendersi in più attività ne uscirà sempre arricchito e molto più sicuro di sé.”
E tu stai utilizzando il tuo Talento Liquido?